Circo Massimo, ritrovati i resti dell’Arco di Tito

Era immenso, imponente, si trovava al centro dell’emiciclo del Circo Massimo a Roma. Tutti gli eserciti romani passavano sotto l'arco di Tito per celebrare le vittorie degli imperatori. Ai lati la folla che applaudiva e l'esercito che passava al centro e proseguiva il suo cammino diretto al tempio di Giove Capitolino, sul Campidoglio. I resti di questa meraviglia dell’antichità romana, realizzata in onore dell'Imperatore Tito sono stati ritrovati al Circo Massimo dagli archeologi della Sovrintendenza capitolina. Nei lavori di scavo e restauro dell'emiciclo del Circo sono stati ritrovati alcuni grandi frammenti architettonici in marmo lunense relativi alla zona dell'attico e alla trabeazione dell'Arco.

"Le indagini, ancora in corso, sono risultate molto complesse – spiega una nota dell'assessorato capitolino alla Cultura – poiché  lo scavo è realizzato al di sotto della falda di acqua che ricopre gran parte delle strutture archeologiche. È stato riscoperto il pavimento antico in lastre di travertino e sono stati messi in luce tre plinti frontali e parte del plinto della quarta colonna. Una scoperta che però dovrà attendere: in attesa delle nuove risorse necessarie per l'eliminazione delle infiltrazioni d'acqua, per la ricostruzione con la tecnica dell'anastilosi dell'arco, nonché per evitare rischi di danneggiamento, tra pochi giorni l'area del ritrovamento sarà reinterrata. L' ampiezza dell'arco è stata calcolata in circa 17 metri, per una profondità di circa 15, mentre le colonne dovevano sviluppare un'altezza di oltre 10 metri.