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Chi è Salvatore Romeo, l’ex caposegreteria di Virginia Raggi

Chi è Salvatore Romeo, l’ex capo segreteria di Virginia Raggi, dimessosi dopo l’arresto di Raffaele Marra, che ha intestato come beneficiaria di un polizza sulla vita di 30.000 euro proprio la sindaca di Roma.
A cura di Valerio Renzi
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Era il 30 settembre scorso quando la sindaca Virginia Raggi viene immortalata sui tetti del Campidoglio mentre parla con qualcuno. Uscirà fuori che si tratta di Salvatore Romeo, allora capo segreteria della sindaca. "Prendevamo una boccata d'aria", dirà lei. "Avevamo paura delle cimici", spiegherà invece lui mesi dopo. Romeo è un funzionario del comune di Roma, nel 2013 si trova al dipartimento che si occupa delle aziende partecipate, quando arriva (anche se per un breve periodo) Raffaele Marra. Assieme all'ex finanziere arrestato per corruzione, Romeo sarà chiamato da Virginia Raggi a costituire il suo staff più ristretto.

Viene descritto come uno ambizioso, questo dipendente insoddisfatto del comune di Roma, che vuole qualcosa di più del suo lavoro. Così prova la strada della politica, tenta prima avvicinarsi al Partito democratico, poi punta sul cavallo del Movimento 5 stelle. Negli anni in cui Raggi si trova sui banchi dell'opposizione da consigliera costruisce un rapporto con la truppa grillina, proprio assieme a Marra. Ai novelli consiglieri spiegano i meccanismi dell'amministrazione, gli svelano come funziona la macchina. Come poi siano diventati ‘insostituibili' per l'attuale sindaca è ancora materia di dibattito.

Di provata fede grillina, Salvatore Romeo finisce però ben presto nel mirino dello MoVimento, a cominciare dal suo stipendio che, con la promozione a capo della segreteria politica di Raggi, triplica passando da 39.000 euro l'anno a ben 120.000. Alla faccia della spending review e dei tagli ai costi della politica. Ma alla sindaca non importa e Romeo rimane al suo posto, così come lo stipendio.

Difende i suoi collaboratori la sindaca fino all'ultimo momento, ma dopo l'arresto di Raffaele Marra è costretta dismettere il così detto ‘raggio magico': Daniele Frongia lascia il ruolo di vicesindaco tenendo solo la delega allo sport, e Salvatore Romeo torna al suo lavoro di sempre come dirigente comunale. Sembrava l'uscita di scena definitiva per Romeo, che torna però agli onori delle cronache per due polizze assicurative sulla vita con beneficiaria proprio Raggi.

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