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Cerveteri, pastore di 25 anni ucciso a bastonate: confessa sospettato in fuga

Un giovane pastore di 25 anni è stato ucciso a Cerveteri (Roma), la testa fracassata a bastonate. Arrestato – al termine di una serrata caccia all’uomo – un connazionale e collega della vittima di soli 20 anni che stava tentando di fuggire.
A cura di Valerio Renzi
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Un giovane pastore di 25 anni è stato trovato senza vita ieri mattina all'interno dell'ovile di un'azienda agricola di Borgo San Martino, frazione del comune di Cerveteri (Roma). Il ragazzo, di nazionalità romena, giaceva riverso in una pozza di sangue, ucciso a bastonate in testa. Immediatamente è iniziata la caccia al presunto assassino: un connazionale e collega della vittima di 20 anni, resosi irreperibile e arrestato questa mattina dai carabinieri. Sul posto i Ris dei carabinieri per i rilievi del caso e il medico legale, mentre a indagare sono i militari di Ostia e Civitavecchia che hanno passato al setaccio la zona. "L’arma del delitto – un bastone in legno di circa 140 cm – primo oggetto di ricerca da parte dei Carabinieri, è stata ritrovata, intrisa di sangue, a poca distanza dal luogo del fatto e sottoposta a sequestro", si legge in una nota.

Nella caccia all'uomo impiegati circa 100 uomini. Il sospettato è stato localizzato su un treno partito da Roma San Pietro, da cui è sceso a Bracciano per recarsi alla stazione dei bus di Cesano nel tentativo di fuggire. Fermato e identificato, addosso gli sono stati trovati alcuni gioielli d'oro appartenuti alla vittima. Il 20enne da quanto si apprende avrebbe confessato le sue responsabilità, raccontando di aver colpito il connazionale al culmine di un violento litigio legato alla convivenza.

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