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Bracciano, non ancora pubblicata la relazione Ispra sullo stato di salute del lago

Nonostante un sopralluogo effettuato più di un mese fa, non è ancora stata resa pubblica la relazione dell’Ispra sullo stato di salute del lago di Bracciano. Il deputato Pd Emiliano Minnucci ha scritto al presidente e al direttore della massima autorità ambientale italiana. Intanto, il 9 settembre nuova protesta dei residenti nei Comuni intorno al lago: con un gesto simbolico lo riempiranno d’acqua.
A cura di Alessia Rabbai
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"La relazione dell'Ispra sulla valutazione di salute del lago di Bracciano è pronta ma non è ancora stata pubblicata". È quanto scrive in una nota stampa il deputato Pd Emiliano Minnucci. Nella giornata di ieri, 24 agosto, il parlamentare ha mandato una comunicazione scritta al presidente e al direttore della massima autorità ambientale italiana per richiedere formalmente notizie sulla pubblicazione della relazione, ma sembrerebbe non aver ricevuto una risposta chiara. I tecnici dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca ambientale, sotto indicazione del ministro Galletti hanno infatti svolto un sopralluogo a Bracciano più di un mese fa, intorno alla metà di luglio, per una valutazione sugli effettivi danni di natura ambientale che il lago sta subendo a causa del vistoso abbassamento del livello dell'acqua. Le osservazioni sono state fatte in diversi punti del territorio, specialmente nelle zone che risultano più critiche, dal momento in cui, come più volte sottolineato dai geologi e scienziati locali, ad essere a rischio è l'equilibrio dell'intero ecosistema. Senza risposta sembra essere rimasta anche la richiesta mandata degli amministratori locali, inviata il 14 agosto. Lunedì scorso l'assessore Buschini ha incontrato i sindaci e i rappresentanti degli enti del lago per valutare con loro azioni utili da portare avanti.

Il Lago dei prelievi: le disposizioni del ministro e il sopralluogo

Il 13 luglio scorso c'è stato un tavolo tecnico in cui il ministro Galletti ha ricevuto e ascoltato gli amministratori dei comuni rivieraschi di Bracciano, Anguillara e Trevignano, e durante il quale ha spiegato ai presenti la volontà di coinvolgere l'Ispra per mettere in atto un'indagine conoscitiva e fare una stima delle reali condizioni di salute del bacino idrico e del territorio circostante. I tecnici dell'Ispra sono intervenuti pochi giorni dopo, insieme ai rappresentanti del Parco regionale Bracciano – Martignano. Dopo un mese dal sopralluogo, la relazione non è stata ancora resa pubblica: "È lecito domandarsi che fine abbia fatto la relazione dell'Ispra che, purtroppo, ancora non è stata diffusa – spiega Minnucci – Cosa ancor più grave sarebbe pensare che questo ritardo sia stato scientemente deciso per motivi che francamente sarebbero comunque ingiustificabili. Se il presidente e il direttore dell’Ispra, dunque, hanno il dovere di pubblicare già a partire dalle prossime ore la relazione del sopralluogo effettuato, il Ministro Galletti ha il dovere di dare seguito a ciò che ci aveva assicurato il 13 luglio garantendo la trasparenza di un atto che è pubblico e che non può essere secretato”.

Stop ai prelievi: la nuova manifestazione per il lago

Intanto, la protesta dei cittadini del lago contro i prelievi di Acea Ato2 non si ferma. Sabato 9 settembre alle ore 18.30 è in programma una nuova manifestazione, proprio sulle rive del lago martoriato, ad Anguillara Sabazia. I residenti si sono riuniti sotto il nuovo hashtag #muoiodisete. "È il grido silenzioso ma disperato del nostro Lago in agonia" commentano gli utenti sulla pagina Facebook creata in occasione dell'evento. Durante la manifestazione, con un gesto simbolico, i presenti, invitati a vestirsi con una maglietta bianca e a portare tanti bambini, per i quali il lago rappresenta il futuro, lo disseteranno con acqua "ripresa" dal Comune di Roma.

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