Auto di lusso, ville e un veliero d’epoca: sequestrato il tesoro di un faccendiere romano
Rolls Royce d'epoca, Jaguar, Bentley e Ferrari. E poi barche a vela, motoscafi, anche un veliero dei primi del Novecento, lungo quasi cinquanta metri, unico al mondo. E ancora aziende in paradisi fiscali, gioielli, orologi di pregio e ville con piscina all'Olgiata, Roma e all'Argentario. Un tesoro da 40 milioni di euro di valore sequestrato a un faccendiere romano. Il suo era un impero costituito da società offshore e immobili di lusso, nonostante il suo reddito, almeno quello comunicato al fisco, fosse quasi nullo. Le indagini della Guardia di Finanza hanno invece portato alla luce l'articolato sistema societario, la galassia di beni e aziende che il faccendiere aveva protetto intestandole a diversi prestanome. Il sequestro è stato disposto dal Tribunale capitolino ed eseguito dagli specialisti del G.I.C.O. (Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata) del Nucleo di Polizia Tributaria di Roma. Più di ottanta militari hanno partecipato all'operazione
Società, terreni, ville all'Olgiata e auto di lusso
Questo l'elenco dei beni sequestrati: quote societarie, patrimonio aziendale di dodici società immobiliari, di cui sette con sede in Italia (Roma, Viareggio e Grosseto) e cinque all’estero (Gran Bretagna, Seychelles, Isole Vergini Britanniche), diciotto tra case, ville e terreni nei comuni di Roma, Bracciano (RM), Formello (RM), Monte Argentario (GR), Olbia (SS) e Torgiano (PG), ventinove automobili e sette motociclette, quattro imbarcazioni, conti correnti, gioielli. Il valore complessivo è di 41 milioni di euro. L'imprenditore, tra le altre cose, possedeva anche un veliero unico al mondo, costruito nel 1920. Si tratta del più grande cutter aurico mai costruito: 46,50 metri di lunghezza, mono albero di 52 metri e superfice velica di ben 1450 metri quadrati, dieci milioni di euro di valore.
