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Barcellona, furgone travolge la folla nella Rambla

Attentato Barcellona, a Roma ipotesi barriere a via del Corso e Fori, più controlli sui camion

Dopo l’attentato di Barcellona, a Roma prende piede l’ipotesi di installare barriere su via del Corso e sui Fori Imperiali. Più controlli previsti per camion e ncc, con misure rafforzate nelle zone pedonali.
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A cura di Stefano Rizzuti
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Dopo l’attentato di Barcellona a Roma è allo studio l’ipotesi di installare nuove barriere in alcuni punti sensibili della città, ovvero luoghi affollati o zone pedonali. Durante la riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza in prefettura è emersa l’ipotesi, in particolare, di mettere barriere in via del Corso e in via dei Fori Imperiali. Questa operazione potrebbe ora essere valutata in un tavolo ad hoc tra Campidoglio e prefettura di Roma. Al momento sembra plausibile l’ipotesi di inserire delle barriere come new jersey o fioriere.

Dopo l'attentato di Barcellona più controlli su camion e ncc

Viene intanto confermato il piano sicurezza tutt’ora vigente nella Capitale con il rafforzamento dei presidi nei luoghi considerati più sensibili. A questo si dovrebbe accompagnare una stretta su veicoli come camion e ncc, che dovrebbero essere sottoposti a maggiori controlli. Altra ipotesi valutata è quella di interdire l’accesso alla piazza del Campidoglio alle auto a noleggio, molto spesso dei van con vetri oscurati. Anche questa idea è emersa durante la riunione del Comitato provinciale convocato dopo l’attentato di Barcellona. In questo caso, si starebbe studiando la possibilità di vietare l’accesso dalla strada che sale da via della Consolazione, con una unica possibile deroga per i disabili.

Confermati i dispositivi di sicurezza per Roma

La riunione si è tenuta questa mattina ed è stata presieduta dal prefetto di Roma, Paola Basilone. All’incontro hanno partecipato i vertici delle forze di polizia e dell’esercito, oltre al vicesindaco di Roma, Luca Bergamo. Nella riunione “sono stati confermati tutti i dispositivi di sicurezza già in atto ed estesi ad altre zone della Capitale, dove è previsto un elevato afflusso di persone”, si legge in una nota con la quale si afferma il prolungamento delle disposizioni già predisposte dopo gli attentati di Parigi nel 2015. Inoltre, “sono stati disposti per il periodo estivo ulteriori dispostivi di sicurezza nelle località balneari delle città di Anzio e Nettuno”.

Misure rafforzate nelle zone ad alto afflusso pedonale

Al termine del Comitato ha parlato anche il vicesindaco di Roma, Luca Bergamo, che ha sottolineato come si sia “parlato di un rafforzamento delle misure di sicurezza attuali, con particolare attenzione alle zone in cui i veicoli possono accelerare su strade che sono frequentate da pedoni”. "Ci sono delle strade che sono particolarmente sorvegliate, tutte quelle in cui c’è una forte presenza di pedoni – ha aggiunto – Sono state rafforzate alcune misure in alcuni punti specifici”. Bergamo ha specificato che “ci sono più uomini ma i numeri li daranno dalla pubblica sicurezza”.

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