Attentato a Londra: la donna romana non è in pericolo di vita, assistita specialisti ambasciata

Tra le persone rimaste ferite nell'attentato di ieri pomeriggio a Londra, dove un uomo si è gettato tra la folla con un Suv fino all'ingresso di Westminster per poi attaccare un poliziotto con un coltello, ci sono anche due donne italiane, una bolognese e una romana. Quest'ultima, secondo quanto reso noto dall'ambasciatore italiano in Gran Bretagna Pasquale Terracciano, in collegamento in diretta con la trasmissione televisiva Porta a Porta, è ricoverata in ospedale con due vertebre fratturate, una frattura a un piede e una ferita alla testa.

Le sue condizioni non destano particolari preoccupazioni ma è stata sottoposta ad un intervento chirurgico. A confermarlo fonti diplomatiche a Londra. Questa mattina l'ambasciatore Terracciano ha fatto visita alla nostra connazionale, che è assistita da personale diplomatico e da uno specialista messo a disposizione dall'ambasciata. I familiari della donna hanno chiesto che non sia divulgato il suo nome per ragioni di privacy.

Da quanto si apprende la donna era arrivata nella capitale del Regno Unito solo ieri, e stava passeggiando sul ponte di fronte il parlamento quando è stata travolta dal Suv. Illeso il compagno. Le generalità della donna non sono ancora note.