Arrestati spacciatori di shaboo, la droga che viene dall’Estremo Oriente
Operazione ‘Sale d’Oriente’. Così è stata denominata l’azione di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti da parte degli agenti di polizia che ha portato ad arrestare 10 persone ritenute venditori di shaboo. Nell'ambito della stessa inchiesta nei mesi scorsi già erano finite in manette sei persone, ieri è toccato a due cittadini italiani di 35 e 37 anni, e a due donne filippine di 47 anni, quest'ultime costrette all'obbligo di firma giornaliero. L'operazione, coordinata dagli agenti del Commissariato San Lorenzo, ha portato al sequestro di 7 etti di shaboo che, se immesso nel mercato, avrebbe fruttato alla banda circa 200 mila euro. Arrivata sul mercato italiano da alcuni anni assieme all'immigrazione cinese e filippina, lo shaboo è una sostanza stupefacente micidiale: si tratta di cristalli puri di metanfetamina che si assume fumandola o anche tramite inizione, e il cui effetto dura anche per dieci ore. Molto diffusa tra la comunità filippina, negli ultimi due anni si sono moltiplicati gli allarmi sul suo utilizzo nelle città italiane di pari passo con l'aumento dei sequestri.