148 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Aeroporto di Fiumicino, sabato torna l’asta degli oggetti smarriti

Un evento da non perdere, unico nel suo genere: sabato 28 torna all’aeroporto Leonardo Da Vinci di Fiumicino l’asta degli oggetti smarriti. Ad essere battuti tutto ciò che è stato perso o abbandonato nello scalo romano lungo tutto il 2013: borse, marsupi, ombrelli, macchinette fotografiche, telefoni, passeggini e chi più ne ha più ne metta.
A cura di Va.Re.
148 CONDIVISIONI
Immagine

Un evento da non perdere, unico nel suo genere: sabato 28 torna all'aeroporto Leonardo Da Vinci di Fiumicino l'asta degli oggetti smarriti. L'appuntamento è alle 10 alla palazzina Epua 1 dello scalo romano, si prevede che l'asta vada avanti fino al pomeriggio, con un'ora di pausa pranzo tra le 13.00 e le 14.00. Il banditore metterà in vendita tutti gli oggetti dimenticati o abbandonati all'interno dello scalo aeroportuale nel 2013: come da regolamento le cose smarrite e mai reclamate sono state custodite per tutto il 2014 e ora le autorità sono autorizzate a disfarsene, o meglio a venderle. Solo i generi alimentari sono esclusi dall'asta, tutto il resto: bagagli, telefoni, borse, marsupi, ombrelli, macchinette fotografiche e chi più ne ha più ne metta verrà venduto al pubblico il prossimo sabato. Ma spiccano anche oggetti che è difficile immagine come siano stati ‘persi' come tavole da surf, vele, canoe, passeggini. Altra particolarità dell'asta delle cose perse, che gli dà però un fascino unico: non sarà possibile conoscere il contenuto di ogni singola valigia in anticipo, il bagaglio è all'asta con tutto il suo contenuto, ma chi intende farlo dovrà acquistarla alla cieca, dentro ci potrebbe essere un tesoro o solo cianfrusaglie.

Troppa gente, asta rinviata

Troppi partecipanti, quasi una ressa con numeri da record con oltre 500 persone, e così l'asta per gli oggetti smarriti che era stata organizzata oggi all'aeroporto di Fiumicino è stata rinviata. In un primo momento si era pensato anche di trovare un altro locale, ma poi si è desistito.

148 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views