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A bordo degli autobus fa troppo caldo e gli autisti svengono: due al pronto soccorso

Due autisti Atac ieri hanno accusato un malore a causa delle elevate temperature sui mezzi e sono stati trasportati in ambulanza al pronto soccorso. “Ecco cosa accade sui nostri autobus dove manca l’aria condizionata. Dentro le cabine blindate la temperature sono altissime e l’aria diventa irrespirabile”, denuncia il sindacato Fials Confail.
A cura di Enrico Tata
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A Roma è arrivato il cado estivo e anche sugli autobus la temperatura è altissima, a volte l'aria condizionata non funziona. A farne le spese, oltre ai passeggeri, sono anche i conducenti Atac. Due autisti ieri hanno accusato un malore a causa delle elevate temperature sui mezzi e sono stati trasportati in ambulanza al pronto soccorso. Il primo episodio è accaduto ieri, alle 18 circa, quando un conducente ha cominciato a respirare male, poi è svenuto improvvisamente. E' stato immediatamente soccorso dal 118 e accompagnato al policlinico di Tor Vergata dal quale è stato dimesso alle 5 del mattino. Un secondo autista, comunica il sindacato Fials Confail, si è sentito male questa mattina e tuttora è al pronto soccorso.

"Conducenti e passeggeri esasperati per il gran caldo"

“Ecco cosa accade sui nostri autobus dove manca l’aria condizionata. Dentro le cabine blindate la temperature sono altissime e l’aria diventa irrespirabile, mentre i direttori di esercizio si permettono di minacciare gli autisti che si rifiutano di utilizzare i mezzi privi di sistema refrigerante. Minacce, tra l’altro, solo verbali, perché ovviamente nessuno si prende in azienda la responsabilità di mettere per iscritto queste disposizioni. Ma ai pericoli per la salute di autisti e utenti, si aggiunge anche l’esasperazione di questi ultimi per il gran caldo, che spesso porta a minacce e ad aggressione nei confronti dei conducenti", denuncia Claudio De Francesco, segretario regionale Faisa Confail.

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